Oggi è la giornata mondiale della pasta: il vero piatto nazionale italiano!
E, nonostante cambino gli stili di vita, quello con la pasta è un amore che dura nel tempo. Lo sapete che il 99% degli italiani mangia pasta in media 5 volte a settimana?
La dieta mediterranea, inserita tra i patrimoni immateriali dell’umanità dall’Unesco, si basa molto sui cereali come quelli della pasta, meglio se integrale e, ovviamente, consumata nella giusta misura.
Perché?
La pasta è un alimento sano. Ricca di carboidrati complessi a lento assorbimento, la pasta sazia ed evita all’organismo sbalzi nel livello di glicemia nel sangue ed è priva di colesterolo. Anche per questo è indicata, in quantità moderate, anche per i diabetici.
È un alimento leggero. Un piatto di pasta va dalle 400 alle 600 calorie, dipende dal condimento e, ovviamente dalla quantità!
È un alimento completo. Se condita con verdura, pesce e olio di oliva possiede tutti i nutrienti necessari: carboidrati, fibre, proteine e vitamine.
Aiuta a ridurre l’impatto sull’ambiente sia nella fase di produzione (solitamente la coltivazione del frumento duro viene fatta con il metodo della rotazione colturale e, talvolta, con metodo biologico bio) sia nella fase della trasformazione (limitata emissione di CO2 e imballaggi facilmente riciclabili).
E lo sapete che esistono oltre 600 tipi di pasta?
Infine… da secoli si discute se gli spaghetti (chiamati in origine vermicelli) siano stati inventati dai cinesi o dai siciliani: oggi si ritiene che si siano diffusi indipendentemente in entrambe queste aree geografiche. La cosa che sembra certa è che l’uso della pasta secca sia giunto in Sicilia grazie agli Arabi.
Comunque, chiunque ne abbia la primogenitura è stato, in ogni caso, un genio!
E quale miglior modo di celebrare questa giornata se non preparare un’ottima pasta da gustare in famiglia o con gli amici e condita con i prodotti della nostra straordinaria terra: olio evo, pomodori, parmigiano reggiano: insuperabile!